giovedì 28 luglio 2016

Special guest: Pal

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 Ho iniziato da pochissimo a ospitare creative qui sul mio blog. Ho chiesto anche un piccolo tutorial per l'occasione. Oggi vi presento una mia "amica di social". E' nato tutto un po' per caso e non tanto tempo fa. Mi ha intervistata per il suo blog e da lì abbiamo iniziato a scriverci e a confrontarci per un sacco di cose. Non abbiamo più smesso!
E' nata una collaborazione per uno swap (che potrebbe tornare presto... stay tuned), poco tempo fa ci siamo anche viste di persona e spero continueremo così ancora per molto tempo.


Vi presento Antonella Palombizio, PAL.

Lei è Pal. Sin dai tempi della scuola, quando si usava chiamarsi per cognome e il suo venne storpiato in tutti i modi possibili per renderlo più breve e di facile pronuncia. Si è così abituata al suo suono fino al punto di usarlo come pseudonimo.
Ha 30 anni suonati, una laurea in Decorazione all’Accademia di Belle Arti, un Corso di Moda e Costume, un compagno, un cane che adora (Pippo) e tre tartarughe. Le piace molto cucinare, fare lunghe camminate, restare in silenzio per ore e collezionare oggetti.
Vivo in un mondo parallelo. Un posto fantastico se non fosse che ogni tanto svegliarsi èè d'obbligo e fare i conti con la realtà. Le sue creature non sono altro che la proiezione del suo mondo, il ponte fra quello reale e di fantasia e senza di loro sarebbe solo una matta che pensa di vivere nel paese dei balocchi. Invece io quel paese Antonella lo costruisce giorno per giorno.
Da diversi anni si occupa di workshop e laboratori di sviluppo della manualità creativa, sia per adulti che per bambini, perché pensa che condividere il proprio sapere sia il più grande atto di generosità.


Antonella ha crearto un DIY super semplice e super estivo: un portachiavi cocomero



Occorrente: Colla , forbici, nastrino, anello metallico, colore per tessuti (in questo caso nero), cartamodelli (scaricabili qui), feltro rosso e verde, ago e filo.


Tracciare la sagoma dei due cartamodelli sul feltro e tagliare (sagoma grande - feltro verde, sagoma piccola – feltro rosso).


Sulla sagoma verde che diventerà la scorza del cocomero cucire il nastro di raso in alto e centralmente (lunghezza circa 11 cm). 

 
Mettere uno strato di colla e applicare la sagoma rossa che sarà la parte centrale del frutto. Tenere premuto bene con le mani per far aderire e lasciar asciugare qualche minuto. 


Con il colore per tessutondisegnate sulla sagoma rossa i semini del cocomero. Applicate l’anello metallico sul nastrino e il portachiavi cocomero è pronto!

Sulla sinistra pupazzo Genoveffa, creazione di Pal.

Trovate PAL anche su alittlemarket, sul suo blog (dove troverete un sacco di tutorial interessanti) e su instagram.

Alla prossima creativa!!
 




martedì 19 luglio 2016

Vita da grafica


Ho un sacco di cose da raccontarvi, ma riuscire a trovare i miei tempi per farlo con calma e soprattutto testa è davvero difficile in questo luglio. Rincorro me stessa più del solito!

Questa volta volevo parlarvi un po' di me come grafica editorale e meno come crafter.
Non parlo spesso del mio lavoro in questo blog, ma perché ho sempre pensato fosse meglio tenere le due mie due "identità" separate. Poi ho capito che non era possibile perché l'evoluzione e il cambiamento di immagine che ha subito Petit Pois Rose è stato grazie anche a questo. 
Un po' il mio nuovo inizio come freelance, un po' il ritorno all'illustrazione alla fine sono io in tutto e per tutto, con il mio gusto, il mio stile le mie idee e la mia esperienza.

Il golfo di Napoli

Tempo fa ho messo un post sul mio instagram dove parlavo di una nuova avventura lavorativa. Sono stata chiamata dalla scuola italiana di Comix di Napoli come commissario esterno per gli esami di fine anno per il corso di illustrazione.

Io lavoro da quasi 13 anni nell'editoria per ragazzi. Ho collaborato per molto tempo con Il Battello a Vapore e ora da poco ho iniziato con Giunti Junior. La mia attività principale è quella di dirigere le nuove collane, restyling di vecchie collane (o titoli) e scouting di illustratori per i nuovi titoli.

Questo mi ha portato a Napoli. Mi hanno contattato e chiesto se mi interessava questa nuova occasione. Non ci ho pensato molto, ho detto subito si.
Un po' perchè non avevo mai visto la città e poi le nuove sfide mi piacciono sempre!
 
scorci di Napoli
  
In realtà faccio portfolio rewiev alla fiera del libro per ragazzi di Bologna da tempo, perciò non ero proprio nuova sul tipo di approccio, però vedere e conoscere questi ragazzi. Capire il loro percorso, il loro impegno e la loro crescita è stato davvero bello e emozionante.

Mi sono trovata una classe terza davvero preparata (merito di una coppia di insegnanti splendida) con dei ragazzi che avevano già una loro strada, una loro identità e un bel percorso alle spalle.
Spero davvero che non mollino e di poterli vedere pubblicati tra uno o due anni. Mi farebbe molto piacere.
 
murales della scuola dedicato a Star Wars

Purtroppo, sono rimasta solo 3 giorni (due quasi di viaggio) e non ho potuto girare molto. Mi hanno fatto vedere il più possibile della città, prima con una tour in auto (per fortuna giocava l'Italia agli Europei di calcio e non c'era in giro nessuno) e poi con un giro veloce vicino alla scuola.

Sono stata davvero benissimo e spero di poterla ripetere. Portare  il mio bagaglio di conoscenze nel campo dell'editoria e la mia esperienza nel settore dell'illustrazione è sempre un piacere e m fa capire quanto serva a loro per avere un'idea più chiara su un lavoro che viene quasi considerato un hobby nel nostro apese. Invece fare l'illustratore è un lavoro vero e proprio, e farla diventare una professione è davvero difficile.

 Poi ho conosciuto Alessandra  e Andrea insegnanti e illustratori, bravissimi in tutte e due gli ambiti, e persone splendide. Spero di poterle riabbracciare presto!


Questo è tutto. O almeno per ora. Mi faceva piacere farvi conoscere qualcosa in più sulla mia "Vita da Grafica" e sul mio lavoro.

A presto!
 


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