sabato 31 ottobre 2015

Dolcetto o scherzetto?

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Oltre al mio tutorial con le etichette volevo dedicare uno spazio
anche ad altre idee e ispirazioni trovate in rete per Halloween.
I miei tempi sono sempre i migliori vero?
Come colori ho scelto il nero e l'arancione.

Caratterizza arancione


Caratterizza nero


Un simpaticissimo tutorial di Antonella per dei piccoli ragnetti.


Lo trovate sul sul blog PAL

Di questo pipistrello tenerissimo cosa ne pensate?
Lo adoro! 
Creazione di Isabella con pannolenci e stoffine stampate da Twiggify
(vi parlerò de questo in un post a parte)


ISABO'  color, design &style for creative life

Girando su Pinterest (grazie di esistere) mi sono imbattuta in alcune idee per decorare 
l'esterno della casa. Io le terrei tutto l'anno...

Il tutorial lo trovate sul blog di Carina Gardner

per finire un paio di gambe di strega nel vaso davanti a casa non possiamo farcele mancare, vero?



Mi spiace davvero per il pessimo tempismo, ma ci tenevo a fare questo post.
La festa di Halloween a me piace molto, 
sono soprattutto attratta da come la vivono in messico, col colore e l'allegria.
(Dia de los muertos)



Vi lascio con questo doodle fatto al volo per l'occasione! 
(anche se non mi dispiace così tanto...)
Alla prossima!







sabato 24 ottobre 2015

Halloween - Potion Jar

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Tempo fa ho collaborato con Chiara e il suo blog Chiacchere a merenda 
con un tutorial dedicato alla festa della mamma.
Questa volta il tempa è Halloween e mi trovate sul blog di Sara, Nuvolosità Variabile
con un tutorial + scaricabile (delle etichette "paurose" con delle mie illustrazioni)

Pozioni e non solo per decorare la casa o la tavola per la festa dedicata ai mostri!


Vi metto un paio di foto del mio allestimento.
Mi sono divertita ad andare in un parco vicino a casa a raccogliere foglie e pigne 
per fare le foto avere un atmosfera più autunnale.


L'idea di collaborare con altri blog (e non solo) mi piace molto, 
spero ci saranno presto nuove occasioni! (nel caso foste interessate contattanti pure via mail)


Approfitto anche per raccontarvi della mia nuova rubrica, sempre con Sara, 
dove vi parlo di libri per ragazzi. Come sapete è il mio lavoro principale 
e mi entusiasmava molto l'idea di parlarvi dei libri che mi hanno conquistata. 
Sempre a modo mio, non mi ritengo una critica letteraria, sono consigli personali e liberi.


Se siete curiosi trovate il mio primo consiglio - recensione qui.

A presto con altre novità!




lunedì 5 ottobre 2015

How I make - Le Claratterine

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Pensando ai vari post che volevo fare,
mi è venuto in mente di farvi vedere come nascono alcune delle mie creazioni.
Spesso si danno per scontati l'idea, l'impegno e l'amore con cui si crea,
 invece sono inclusi in ogni singolo pezzo artigianale

Come prima cosa ho scelto le Claratterine.
Ho scelto loro perché sono le ultime arrivate ma le più amate.
Se vi dico come è nata l'idea mi prendete per folle (e forse lo sono davvero)... le ho sognate!
 Si, in una settimana di febbre e raffreddore, pensavo a qualcosa di nuovo da creare:
Io amo il colore, fa parte di me, così l'idea di usare l'abbinamento capelli colorati alle emozioni mi è piaciuta un sacco, e dal nulla sono nate loro.

Piccole teste morali che dicono qualcosa di te.


Nascono da un uovo di cotone.
Lo riempio con dell'imbottitura sintetica, stando attenta alle dimensioni.
Non voglio che diventino troppo invadenti, una volta indossate.


Poi con la lana colorata 
(è 100% di poliestere, perché i miei prodotti sono spesso vegan) 
inizio a ricamare i capelli.


Non ho uno schema, vado a occhio e fantasia.
Ogni volta hanno un "acconciatura" differente, è questo il loro bello.


La piega però non basta. Dopo si aggiunge lo chignon e il bottoncino decorativo.


... e infine il viso.
Due teneri occhietti sognanti e una piccola boccuccia.


Manca ancora qualcosa... un filo di colore...
Non sarebbe una Claratterina completa senza il suo pinkissimo blush!


Le ultimissime rifiniture sono la spilla da balia e l'etichetta petit pois rose sul retro.
Ora la Claratterina è pronta per essere indossata!

Se ne volete una le potete trovare nel mio shop su alittlemarket.


venerdì 2 ottobre 2015

Settembre: il nuovo capodanno.

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Attenzione: post lungo, alto contenuto di parole.

Ore 01:34, serata al computer a lavorare.
Adoro lavorare la notte, mi sembra di avere più tempo.
Riuscire a concentrarmi su di una cosa sola e avvolta dal silenzio, è terapeutico.
Girando per i social e altri blog ho visto che Settembre è il nuovo capodanno,
si torna dalle ferie, siamo a metà e si tirano un po' le somme.
Eccomi anche con i miei "conti".
Ho aspettato che finisse perché il "mio" Settembre è stato un incubo.
Un vortice di lavori che si sono accavallati, di consegne e di urgenze una dopo l'altra se non insieme.
Ad agosto tutti in vacanza, ditte chiuse, appena hanno aperto sono impazziti tutti.
Peccato che loro tornavano da settimane di riposo e di ferie, io no.
Io avevo alle spalle un agosto di pieno lavoro e non mi sono fermata nemmeno dopo.
Per ora è stato un anno tosto e pieno di compromessi, soprattutto per Petit Pois Rose e per il blog.
Mi ero fatta un sacco di liste, di promesse, di scadenza da rispettare,
ma alla fine non ce l'ho fatta. Sono umana e sbaglio, perdonatemi.
In questo momento mi sento un po' come la Cenerentola nella foto: ribaltata.

Opera di Bansky a Dismaland

Come avevo accennato, a inizio anno (il posto qui), la mia vita da freelance ha avuto un incastro di lavori che mi hanno portato via molto tempo. Da tutto.
Da me stessa, come prima cosa, dalla mia famiglia e anche dalla vita sociale e social.
Ho cercato di mantenere tutto in equilibrio, ma molto precario.
Ora sta rischiando di crollare tutto, ma forse non è così negativo.
Non posso essere una "Wonder Woman", non posso fare tutto, devo imparare a dire no, 
a rinunciare a più cose e riuscire a ritrovare un equilibrio. Sia in campo lavorativo che personale.
Tengo molto al mio progetto, tengo a Petit Pois Rose e voglio farlo crescere.
Ho deciso di crederci e non voglio smettere, di questo ne sono certa.
Ho un sacco di idee, di voglia di provare, 
ma il tempo e purtroppo i soldi non sono d'accordo con me.
Ora devo riuscire a raccogliere tutta la pazienza che ho (vi assicuro che ne ho davvero poca) 
e tenere duro. Devo fare delle scelte e "ripulire" i miei impegni.
Non è facile, soprattutto per come sono fatta , ma serve a crescere, imparare e a migliorarsi.

Opera di Bansky a Dismaland

Devo riallinearmi e capire bene dove voglio andare. 
Le cose stanno cambiando ancora per me.
Ho la partita iva da due anni e mezzo ed è davvero dura.
 Ma con questo non vuol dire che si debba smettere di sognare e di continuare a cambiare.
I cambiamenti spesso fanno più bene che male, ci vuole tempo per capirlo e per accettarlo.

Siate pazienti con me e il blog.
Non mi dimentico di lui, ma voglio farlo bene, non in modo frettoloso.
Ci tengo e piuttosto che male, preferisco aspettare.

I nuovi propositi di questo mezzo anno:
- essere paziente
- evitare nuovi impegni, riordinare quelli nuovi e buttare i vecchi.
Fare pulizia fa sempre bene!




(l'unica piccola vacanza che mi sono concessa sono stati una toccata e fuga in Inghilterra a vedere il parco di Bansky: Dismaland)

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