Sono anni che voglio andare ad
Abilmente, e ogni volta per vari motivi salto sempre.
Domenica 1 marzo ho deciso: direzione Vicenza.
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La mia prima volta.
Entrata sono stata travolta da un ondata di colore e calore.
(calore umano e calore da fiera)
Una sfilata di abiti a uncinetto, uno più bello dell'altro.
Non mi sono segnata i nomi di chi li ha fatti, ma ero talmente presa
a girare tra i tantissimi stand traboccanti di bottoni, stoffe, passamanerie.
Ipnotizzata dalle perline, dalle macchine per la maglia tubolare, lane,
fettucce e tutto quello che potete immaginare legato al mondo del hand made.
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Potevo non fotografarlo? |
E' una fiera divisa in due grossi padiglioni, uno dedicato al cucito/knit/bijoux
l'altro più incentrato su scrapbooking/carta/pittura.
In tutti i padiglioni sono presenti angoli espositivi dedicati al crochet
e gioielli a uncinetto davvero unici.
(qui sotto un piccolo assaggio con le foto più brutte della storia...)
Roberta la conosco da 9 anni, solo via social.
Ho iniziato a seguirla sul suo blog, quando non esisteva ancora facebook.
Negli anni ho partecipato ai suoi swap creativi e poi con l'evoluzione dei social
abbiamo iniziato a chiacchierare e a mandarci sempre regali.
(grazie a lei ho delle splendide collane a uncinetto uniche e rosa)
Quest'anno era ad Abilmente, vicino a me.
No potevo lasciarmela scappare!
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particolari dello stand di Roberta |
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particolari dello stand di Roberta |
Ho passato uno splendido pomeriggio con lei coi suoi insegnamenti.
Si, finalmente ho imparato a usare l'uncinetto.
Imparato è un parolone, però dopo lezioni fatte per anni senza risultati
questa volta ho capito i passaggi per il punto basso, mezzo alto e alto.
Per chi sferruzza spesso sembrerà una banalità.
Io ci provo da anni con risultati pessimi.
Questo incontro è stato davvero magico!
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Io e Roberta |
Poi ho passato il resto della giornata con le sorelle Segattini.
I nostri incontri e conoscenze sono stati assurdi.
Io seguivo Gaia da tempo e ci scambiavamo qualche chiacchiera con facebook.
Delia l'ho conosciuta quest'estate al
Bandloch a Bergamo.
Appena ho visto il suo banco dedicato al messico e al Dia de los Muertos è stato amore.
Sono partita a raffica con la mia parlantina
(si parlo tantissimo, anche se in questo blog cerco di contenermi) e non ci siamo più lasciate.
Ho scoperto, poi, essere la sorella di Gaia.
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Delia, me, Gaia e la piccola Lola |
Ho avuto anche l'occasione di conoscere la sua splendida bimba Lola,
che so che ha parlato a tutti i suoi compagni di classe di me e dei miei capelli.
Ora mi conoscono anche dalle parti di Ancona, almeno solo di fama!
Ho amato questa fiera e non tanto per le spese fatte
ma per tutti gli incontri bellissimi.
Ho visto poco della fiera, lo ammetto,
ero molto impegnata ad abbracciare e baciare tutti!
Non so quanto utile vi sia questo post,
e credo sia uno dei più lunghi che io abbia mai scritto,
ma volevo condividere con voi la mia esperienza.
Spero di non avervi annoiate, ma come sempre divertite e intrattenute!
Alla prossima.